La mazzata Gelmini per la montagna e la mafiosità profonda che è in ognuno di noi
Le nostre scelte di vita sono in questo momento legate a doppio filo agli sviluppi della mazzata della controriforma Gelmini per le scuole, dato che il nostro secondogenito dovrà iniziare la scuola l'anno prossimo con forti possibilità che si ritrovi in una pluriclasse ottenuta addirittura unendo la prima e la quarta elementare.
Dopo le iniziative pubbliche dei mesi scorsi ho aperto un nuovo argomento nel seguitissimo forum MONTAGNA del portale parmense Alice non lo sa.
Lo spunto è stata a scoperta di un Ordine del Giorno presentato in Provincia dall'attuale sindaco di Bardi, nonché consigliere provinciale di minoranza del gruppo PDL, dal titolo sufficientemente esplicativo: "ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DAI CONSIGLIERI PROVINCIALI: PEDRONI, ARMELLINI, BONATI, CONTI, CHIUSA, DE MATTEIS, MAGHENZANI, NONNIS MARZANO, PELLEGRINI E TANZI AVENTE AD OGGETTO: "SOSTEGNO AL DECRETO GELMINI N.137 SCUOLA PRIMARIA".
Invito a ripercorrere il filone delle discussioni nel forum. Mi ha risposto un rappresentante del PDL di un'altra vallata, che già era intervenuto durante la serata organizzata un paio di mesi fa e che ha detto in sintesi che bisogna risanare il debito pubblico e che quindi bisogna intervenire con tagli pesanti anche sulla scuola, che bisogna farsene una ragione e quindi applicare fino in fondo la riforma senza obiettare. Poi Giancarlo Cadei, che ha raccolto nel suo blog molta documentazione interessante, qualche genitore preoccupato ma anonimo e un paio di fanatici di partito preoccupati del disturbo che stavamo dando alle elezioni comunali prima e addirittura al ballottaggio di quelle provinciali poi.
I genitori che si preoccupano del futuro dei loro figli, ma anche dei paesi di montagna che inevitabilmente si spopolerebbero ancora di più, sono ovviamente bollati come "comunisti" per il semplice fatto che non si ingoiano la zuppa senza fiatare. E nel forum ci sono un paio di post divertenti al proposito.
Ma su tutti mi ha spaventato un post non firmato che riporto integralmente. Inquietante e forse tremendamente vero. Parla della mafiosità profonda che ormai ci ha completamente avvolto, tutti noi, forse nessuno escluso. Parla di paura e ricatti che sono diventati ormai dei compagni quotidiani.
C'è davvero un'aria molto pesante.
Intervengo per la prima volta e mi scuso con il signor Galli che ha ragione a chiedere di firmarsi. Non posso assolutamente farlo e me ne rincuoro perché avrei grossi problemi al lavoro. Volevo solo avvertire lui e tutti i genitori che come me sono preoccupati che purtroppo non è ancora certo che l'anno prossimo non ci saranno le pluriclassi a Bardi. Ne sono sicura ed è notizia di stamattina. Ha tante ragioni in quello che dice e ne ha anche quando ci rimprovera di stare alla finestra ma mi creda che in un paese del genere non è facile. Ci sono intrecci e legami di parentele e lavoro, ormai soffocanti ed è abitudine per alcune persone tessere trame di ricatti incrociati che uno che arriva da fuori non può neanche immagine. Mi scusi se lo sottolineo e non mi fraintenda, anche se lei è qui da molto e si è dato da fare più di quasi tutti i bardigiani non può immaginare quanto ci sentiamo impotenti anche quando vorremmo fare molto molto di più. E la prego non si perda d'animo. La capisco quando si scoraggia ma, per noi, voi che venite da fuori a portare novità e energia a volte siete l'unica speranza che ci rimane.
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