Articolo Corriere Padano su "Wireless e montagna"
Riporto un articolo (PDF della pagina scaricabile cliccando qui) di Francesca Gazzola sullo sviluppo della rete Wireless in Alta Val Tidone, in cui è riportato anche uno spezzone dell'intervista telefonica in cui mi è stato chiesto di parlare della mia esperienza personale-Con la tecnologia wireless, la montagna è a un passo dalla città.
Internet senza fili arriva in Alta Val Tidone
Entro la fine del mese il territorio della Comunità Montana Val Tidone sarà coperto dalla banda larga.
Da lunedì 13 ottobre l'Alta Val Tidone è "in rete" grazie all'introduzione della banda larga sul territorio della Comunità Montana, comprendente i comuni di Pianello, Caminata, Nibbiano e Pecorara, che entro la fine di ottobre potranno connettersi a Internet grazie all'utilizzo della tecnologia wireless (senza fili) con un sistema di ponti radio, realizzato da Enìa.
Lunedì è stato attivato il primo ponte, che in via sperimentale copre le frazioni di Strà, Trevozzo e Pianello e gradualmente entro la fine di ottobre verranno attivate anche le antenne che andranno a coprire l'intero territorio dell'Alta Val Tidone.
I lavori di installazione termineranno per novembre: a quel punto Enia sarà a disposizione del territorio per offrire il servizio commerciale agli utenti, oltre che l'installazione del trasmettitore da posizionare sulle case. I costi del servizio saranno costi di mercato, dai 22 ai 25 euro mensili di canone, mentre l'acquisto dell'antenna verterà sui 140-150 euro, con possibilità di noleggio. L'idea nasce nel 2005 per iniziativa della Comunità Montana Val Tidone che raccolse più di 350 firme per richiedere la connessione a Internet sul territorio, fino ad oggi escluso. Nessun operatore commerciale era, però, interessato alla zona ed è iniziata, così, una collaborazione con il Politecnico di Torino che aveva realizzato un progetto simile, per l'area collinare di Vercelli. Regione e Provincia si sono mostrate interessate all'iniziativa volta a portare la banda larga sia negli enti pubblici che ai cittadini e alle imprese, attraverso un "progetto pilota" da estendere alle altre Comunità montane della provincia e della regione.
L'attenzione allo spopolamento della montagna era tra gli obiettivi dell'amministrazione di Franco Albertini, presidente della Comunità montana Val Tidone e sindaco di Pecorara, insediatosi nel 2004. Un strumento importante che andava in questa direzione era l'introduzione della banda larga, necessaria per coloro che vivono in Val Tidone ma anche per chi vi si è insediato come seconda cosa, proveniente dal milanese, che grazie al servizio può soggiornare più giorni nella nostra provincia, lavorando direttamente dal proprio salotto. Da non dimenticare l'esigenza dei professionisti del territorio, "costretti a salvare i propri progetti su dischetti e a recarsi a Borgonovo, per inviarli a destinazione", spiega il sindaco Albertini, che aggiunge: "sul nostro territorio hanno sede aziende di rilevanza nazionale ed internazionale che necessitano di collegamenti con il resto del mondo. A ciò si aggiungono le necessità degli studenti e degli enti pubblici vista la tendenza dei governi di oggi a raggruppare gli enti tra loro per ottenere risparmi sui costi della politica.
Il nuovo servizio di connessione wireless andrà a coprire l'80% del territorio dell'Alta Val Tidone, raggiungendo però il 90% della popolazione. Rimarranno escluse dal servizio solo case isolate che potranno aggiungersi al servizio se ne faranno richiesta. La Val Tidone si fa protagonista di un secondo "progetto pilota", in fase di elaborazione, sul telesoccorso, in collaborazione con Regione, Provincia e Ausl, per offrire assistenza medica agli anziani, con un sistema di videosoveglianza che li collega direttamente alle strutture mediche .
La testimonianza di come si possa portare avanti un'azienda anche in mezzo alla montagna, arriva, infine, dal grafico Davide Galli, che 4 anni fa ha lasciato il suo studio di grafica pubblicitaria, in centro a Piacenza, per trasferirsi a Bardi con la sua famiglia, fondando con una ventina di soci, la società "Regalami il tuo sogno", che realizza progetti multimediali, specie per Coop Italia.
"La qualità della nostra vita è migliorata parecchio, soprattutto per i nostri figli ed il lavoro procede molto bene: abbiamo numerosi contatti e possiamo lavorare direttamente da casa, in mezzo al verde e al silenzio della montagna. Spediamo i nostri progetti via Internet e comunichiamo tra noi in videoconferenza", conclude Galli.
FRANCESCA GAZZOLA
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